Riduzione delle perdite e misuratori di portata: BrianzAcque fa scuola a Bologna

Data
Dove
Monza
27/6/2019

BrianzAcque ha preso parte alla kermesse tecnica di "Servizi a Rete Tour", che si è svolta presso lo spazio Hera a Bologna, sul tema Digital Transformation e Utility alla guida del cambiamento urbano.

Un focus sull'orientamento del processo decisionale verso un approccio data-driven. Se il successo del data management è incardinato da un lato in una robusta rete tecnologica di acquisizione dati, la presenza di una struttura organizzativa in grado di interpretare e tradurre in decisioni questo patrimonio digitale è elemento altrettanto sostanziale e decisivo.
Il Presidente e AD, Enrico Boerci è intervenuto alla tavola rotonda mattutina su La regolazione dei servizi a rete dopo i primi 10 anni: sviluppi e criticità, in cui le maggiori utility nazionali dell’idrico hanno portato il proprio expertise in materia.

"In un mercato sostanzialmente monopolista come il nostro, ARERA è stata di grande stimolo all'efficientamento del servizio nelle aziende dell'idrico, per uscire dallo stereotipo delle imprese pubbliche poco efficienti - ha esordito il numero uno della monoutility dell’idrico brianteo - Da anni, abbiamo adottato una visione orientata alla fornitura di un servizio di qualità alla nostra utenza. Abbiamo scelto innanzitutto di mettere a sistema il know how Lombardo, costituendo la rete di Water Alliance. Altro plus sostanziale della regolazione è l'aver imposto date e termini certi, creando milestones procedurali, e definire procedure per la costruzione della definizione tariffa: questo ci ha aiutato ad essere ancora più efficaci nella programmazione degli investimenti da un lato, ma anche di essere più bancabili, consentendoci di accedere a finanziamenti speciali come quello riconosciuto da BEI l'anno scorso, per un importo di 50 milioni di euro, aspetto che ha impresso una grande crescita negli investimenti della nostra azienda”.

Boerci ha poi continuato concentrando l’attenzione su due aspetti della regolazione, che vede l’azienda impegnata in prima linea: la riduzione perdite idriche e l'approccio sistemico alla rete fognaria. "Pur partendo da una situazione virtuosa di perdite al 12% su Monza, tra le più basse d’italia, il territorio gestito presenta anche alcune situazioni critiche, dovute alla eterogeneità delle gestioni comunali pregresse.  Sempre su questo fronte è in corso un’ importante attività di adeguamento dei contatori, nell'ottica di smart metering. Nell'ambito del sistema fognario, invece,  è in dirittura d’arrivo  il piano fognario integrato di tutta la provincia di Monza e Brianza, frutto di un rilievo completo di tutti i 2700 km di rete fognaria gestita e di una intensa attività di modellazione idraulica. Parallelamente,  è dietro l’angolo il collaudo del nostro sistema di monitoraggio permanente delle portate di tutta la rete fognaria, grazie a circa mille devices che ci consentiranno una compliance ambientale e regolatoria. “ Attribuire un senso ai processi e implementare l’affidabilità degli strumenti modellistici rappresenta il più efficace antidoto all’incertezza indotta dagli scenari climatici globali presenti e futuri, per una gestione del Servizio Idrico Integrato resiliente e strategica."- ha concluso Boerci.

Nel pomeriggio, il Settore Progettazione e Pianificazione Territoriale di BrianzAcque ha arricchito la discussione tecnica con il caso di studio relativo al sistema di monitoraggio delle portate. E lo ha fatto con un focus sull'orientamento del processo decisionale verso un approccio data-driven. Se il successo del data management è incardinato da un lato in una robusta rete tecnologica di acquisizione dati, la presenza di una struttura organizzativa in grado di interpretare e tradurre in decisioni questo patrimonio digitale è elemento altrettanto sostanziale e decisivo.

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