Bonus Idrico

IL BONUS SOCIALE IDRICO

Il bonus sociale idrico è una misura introdotta per ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale ed è riconosciuto automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza la necessità di presentare apposita domanda come stabilito dal D.L. 124/2019, convertito con modificazioni nella L. 157/2019.

Il bonus sociale consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all'anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.

Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti diretti ed indiretti del servizio di acquedotto in condizioni di disagio economico sociale, cioè che siano:

  • Parte di nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a:
    • 8.265 euro;
    • 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico;
  • Titolari di Reddito di cittadinanza;
  • Titolari della Pensione di cittadinanza.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.arera.it o chiamare il n° verde 800.166.654.

COSA FARE PER OTTENERE I BONUS PER DISAGIO ECONOMICO

Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.
Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.)

COME COMPILARE LA DSU E RICHIEDERE L'ISEE

Se il nucleo familiare rientrerà in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l'INPS invierà i suoi dati (nel rispetto della normativa sulla privacy e delle disposizioni che l'Autorità sta definendo in materia di riconoscimento automatico dei bonus sociali per disagio economico) al SII*, che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.

Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi quindi non verranno accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso ritenute valide per ottenere il bonus.

 

QUALI BONUS VERRANNO EROGATI AUTOMATICAMENTE 

Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (ossia senza necessità di presentare domanda) i seguenti bonus:

  • il bonus elettrico per disagio economico,
  • il bonus gas
  • il bonus idrico

Per il momento, non verrà invece erogato automaticamente il bonus per disagio fisico. 

*Sistema Informativo Integrato (SII) gestito dalla società Acquirente Unico. Il SII è una banca dati informatica che contiene informazioni utili ad individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio: l'incrocio dei dati contenuti nelle DSU con quelli contenuti nel registro del SII e nelle banche dati dei gestori idrici consentirà, attraverso opportuni processi e verifiche in fase di definizione da parte dell'Autorità, di individuare le forniture da agevolare e di erogare il bonus agli aventi diritto.

MANCATO INCASSO ASSEGNO DI TRAENZA

In caso di mancato incasso assegno di traenza ricevuto, è possibile richiedere una nuova emissione o l'accredito su un c/c bancario o postale compilando il modulo sotto riportato e allegando obbligatoriamente la documentazione richiesta.

Il modulo debitamente compilato e i relativi allegati dovranno essere inviati alla seguente mail: bonusidrico@brianzacque.it

 

IL BONUS IDRICO INTEGRATIVO

Si tratta di un’agevolazione migliorativa stabilita a livello locale che prevede l’erogazione di un ulteriore bonus integrativo al cittadino/nucleo familiare che ha ottenuto l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate.
L’ATO di Monza e Brianza, Ente di Governo dell’Ambito (EGA), unitamente a BrianzAcque, ha ritenuto che il Bonus Idrico Integrativo possa essere una concreta opportunità per rispondere alle necessità dei cittadini residenti nel territorio servito, versanti in condizioni di disagio economico, quale misura ulteriore rispetto al Bonus Sociale Idrico.