Il Consiglio d’Amministrazione in data 25.05.2021 ha confermato la nomina della dott.ssa Lucina Cristina Brioschi in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione (lucina.brioschi@brianzacque.it; anticorruzione@brianzacque.it ; trasparenza@brianzacque.it).
Al RPCT è demandato il compito di vigilare in merito alle disposizioni in materia di incoferibilità e incompatibilità ai sensi del D.lgs. n. 39/2013.
Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e trasparenza
Il Consiglio d’Amministrazione in data 25.05.2021 ha confermato la nomina della dott.ssa Lucina Cristina Brioschi in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione (lucina.brioschi@brianzacque.it; anticorruzione@brianzacque.it ; trasparenza@brianzacque.it)
Segnalazioni illeciti e irregolarità
BrianzAcque, in conformità alla legislazione vigente ha adottato una policy che consente a dipendenti, fornitori e altri soggetti terzi, di segnalare episodi di corruzione, non conformità o irregolarità all’interno dell’organizzazione affinchè la società possa intervenire in modo tempestivo.
L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti gli stakeholders in generale in un’attività di contrasto dell’illegalità, attraverso una partecipazione attiva e responsabile per consentire di intercettare per tempo, intervenire e correggere comportamenti illegittimi ed azioni irregolari che costituiscono un danno per la società e/o terzi.
La segnalazione viene gestita in modo confidenziale e l’eventuale identità del segnalante non viene rivelata senza il suo consenso. I dati personali eventualmente presenti sono trattati nel rispetto della normativa Privacy vigente (D. Lgs. 196/03 e Regolamento UE 2016/679) e conservate per il periodo di tempo strettamente necessario per la gestione della segnalazione.
Brianzacque ha attivato un nuovo canale di whistleblowing nell'ambito del progetto WhistleblowingPA promosso da Transparency International Italia e dal Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali e ha adottato una a piattaforma informatica sicura e agevole a disposizione del lavoratore per segnalare eventuali condotte illecite che riscontra nell'ambito della propria attività lavorativa.
Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima. Se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata;
- la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;
- nel momento dell'invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell'RPC e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall'interno dell'ente che dal suo esterno. La tutela dell'anonimato è garantita in ogni circostanza.
Atti di accertamento delle violazioni ai sensi del d.lgs 39/2013 in materia di inconferibilità e incompatibilità
Al 31/12/2021 non si rilevano violazioni

