Osservatorio Meteo-Climatico

Servizio a cura dell'Ufficio Pianificazione, Modellazione e Autorizzazioni di BrianzAcque con il supporto meteorologico del Dott. Alessandro Ceppi, Ph.D.

 

Un servizio rivolto ai cittadini e ai 55 Comuni della Brianza per conoscere le variazioni del meteo in un clima che cambia.

 

I cambiamenti climatici rappresentano una delle sfide più rilevanti dei nostri tempi. L’aumento delle temperature e l’intensificazione di eventi estremi come alluvioni e siccità comportano conseguenze ambientali, economico e sociali. Da dieci anni, BrianzAcque è impegnata a mettere in campo misure e a realizzare infrastrutture per far scudo contro le mutazioni del clima e rendere il territorio della Brianza sempre più resiliente. Una precisa strategia di adattamento che ora si arricchisce di un supporto a carattere scientifico: l’osservatorio meteo climatico.

Finalizzato a fornire un quadro conoscitivo corretto sull’andamento di piogge, vento, aumenti e discese delle temperature, l’osservatorio ogni tre mesi, pubblica un bollettino. Niente previsioni, ma un report in cui sono contenute informazioni e dati aggiornati sia rispetto agli eventi meteorologici rilevanti, sia riguardo ai cambiamenti climatici stagionali.

In particolare, per BrianzAcque è uno strumento di pianificazione per il governo delle acque utile a supportare il gestore nei processi decisionali importanti per la comunità. Per gli oltre 870 mila cittadini di Monza e Brianza è fonte certa di informazioni mentre, per gli uffici tecnici di Provincia e Comuni, rappresenta un contributo nel percorso verso la stesura dei piani di adattamento climatico. Il bollettino rappresenta un servizio di prim’ordine rivolto al territorio, a chi ci vive e ci lavora.

 

Occhi puntati sul clima grazie ad una fitta rete di 91 pluviometri

Fondamentale per la creazione dell’Osservatorio è stata la rete di pluviometri di BrianzAcque, installati nel 2020 per monitorare le precipitazioni all’interno dell’ambito di competenza. Con 91 strumenti di misurazione distribuiti capillarmente in tutti e 55 i comuni della Provincia, il sistema di pluviometri si colloca tra i più fitti, esistenti in Italia: in pratica uno ogni 4,5 km. Questa rete, in parte digitalizzata, viene utilizzata per raccogliere importantissimi dati oggettivi sull’effettivo andamento dei fenomeni piovosi temporaleschi, caratterizzati da una estrema variabilità spaziale e temporale, che - specialmente con l’intensificarsi dei fenomeni a seguito del cambiamento climatico in atto – mandano sempre più in crisi le reti fognarie.

 

Elaborazione dati su basi scientifiche “glocal”

Se le informazioni principali per l’elaborazione del bollettino vengono prese dai pluviometri, per avere una visione più ampia sul territorio, si considerano anche altri dati provenienti da reti ufficiali come quella di ARPA Lombardia e dal mondo della Citizen Science, che fornisce un contributo significativo nel monitoraggio meteo-climatico. Il bollettino mira inoltre a riportare notizie anche a scala più ampia con numeri frutto di studi e pubblicazioni scientifiche internazionali e nazionali come ad esempio, il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici – PNACC di recente approvazione. Così strutturato, “l’osservatorio” diventa un vero e proprio strumento di lavoro sia per la governance che per i tecnici di BrianzAcque, impegnati a prendere decisioni importanti per la comunità, sia per i sindaci dei comuni della Provincia che per i singoli cittadini i quali avranno a disposizione uno strumento valido per comprendere cosa realmente accade sul territorio.