BrianzAcque: cresce bilancio 2015 chiuso con 2 milioni e mezzo di utili

Il documento approvato dall’assemblea dei soci. Soddisfatto il Presidente Boerci: “Dati più che positivi con ricavi superiori del 12% sul 2014 e per il quadriennio 2016-2019 investimenti per 98 milioni”
Data
Dove
Monza
8/7/2016

Un utile netto di 2.418.000 euro e investimenti per oltre 18,5 milioni, tre volte in mezzo in più del 2014. Chiusura in crescita per il bilancio consuntivo 2015 di BrianzAcque - gestore unico del SII in provincia di Monza e della Brianza. Il documento contabile  è stato approvato dall’assemblea dei soci riunitasi nel tardo pomeriggio di ieri. L’assise ha accolto la proposta di destinazione dell’utile interamente a riserva, rinunciando quindi al dividendo e dimostrando attenzione alla necessità di cospicui investimenti richiesti dal  settore idrico sul territorio brianzolo.

I risultati dell’esercizio vanno correlati al processo aggregativo che, dopo l’incorporazione delle micro e macro realtà dell’idrico locale, tra cui Alsi Spa e Idra Patrimonio, il 1 gennaio 2015 ha visto l’acquisizione dei segmenti di acquedotti e fognature della città di Monza, prima gestiti da Acsm - Agam Reti Gas Acqua Spa. Passaggi e operazioni che, oltre a superare la frammentazione di tante realtà societarie, hanno determinato una decisa patrimonializzazione della public utility dell’H2O brianzola che oggi vanta un capitale immobilizzato di oltre 143 milioni di euro.

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente, Enrico Boerci: “I numeri del bilancio ci dicono che i 78.856.000 milioni di ricavi segnano un incremento del 12% . Al di là dei dati, l’azienda ha saputo portare a termine il volume degli investimenti programmati. Fra tutti, segnalo i lavori di infrastrutturazione realizzati per sanare le infrazioni comunitarie e l’avvio dei cantieri per la ristrutturazione del depuratore di San Rocco di Monza”.   

Dopo aver tracciato il quadro di quanto è stato fatto, degli interventi realizzati, dei problemi risolti, Boerci ha rilanciato annunciando una stagione caratterizzata da un flusso consistente di investimenti: “Una sfida importante che ci chiama a realizzare nuove opere per 98 milioni nel quadriennio, da qui al 2019. BrianzAcque per ogni abitante investe 33 euro, un dato superiore alla media nazionale pari a 30,20 euro”. 

Restando in tema di investimenti, nel 2015 la società ha realizzato interventi per 18 milioni 652 mila euro, tre volte e mezzo in più rispetto all’anno precedente ed è pronta ad investirne altri 24 mila per il 2016. Tra il 2016 e il 2019 il piano appena approvato dall’ATO di riferimento, ne prevede di ulteriori per un importo complessivo di 125 milioni, di cui 98 saranno realizzati da BrianzAcque.

La maggior parte dei lavori documentati nel consuntivo, ha riguardato il superamento delle infrazioni dell’Unione Europea: 22 opere realizzate sulla rete fognaria in 10 comuni dell’ambito hanno consentito di mettersi in regola con le normative comunitarie, evitando così il pagamento di pesanti sanzioni . BrianzAcque si è inoltre adoperata per risolvere le criticità idrauliche dovute alle sempre più intense precipitazioni meteoriche che mettono in crisi il sistema delle fognature. Lo ha fatto attraverso infrastrutture di volanizzazione, atte a mitigare i rischi di allagamento. Sempre con l’obiettivo di contrastare efficacemente problemi di insufficienza e sovraccarichi fognari e di scongiurare danni e ripercussioni economiche e sociali, è continuata in un'ottica di previsione a lungo termine, l’attività di rilievo e di modellazione delle condotte sotterranee comunali e intercomunali finalizzata all’individuazione preventiva delle criticità e all’ottimizzazione degli interventi (Piano Fognario Integrato).

Nella  gran quantità di dati contenuti nel bilancio, spicca quello relativo al  consumo annuale pro-capite di acqua: un cittadino brianzolo ne utilizza 79 metri cubi all’anno, contro la media nazionale di 87 metri cubi, a dimostrazione di un uso razionale e consapevole della risorsa idrica da parte della comunità locale.

BrianzAcque gestisce l’acquedotto in 29 comuni, la fognatura in 54 e la depurazione in 50 municipalità per un bacino di circa 850 mila abitanti. Con 300  dipendenti si occupa  di  2.400 km di rete idrica e di quasi 3 mila di rete fognaria, con 283 pozzi e 3 depuratori. L’azienda dispone di un laboratorio d’analisi  accreditato, dotato di strumentazioni all’avanguardia. Nel 2015 ha eseguito quasi 144 mila analisi,  garantendo la distribuzione di acqua potabile di qualità.

Il bilancio è disponibile sul sito www.brianzacque.it

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