Nuovi furti e danneggiamenti: “sospese dal servizio” le casette dell’acqua di Desio, Meda, Muggio e Varedo

Erogazione interrotta temporaneamente per consentire la riparazione della strumentazione interna
Data
Dove
Monza
17/11/2015

Nuova raffica di furti e danneggiamenti. A farne le spese ancora una volta le case dell’acqua di Desio, Meda, Varedo e le due di Muggiò, esattamente  le stesse cinque già prese di mira l’estate scorsa,  chiuse  il 21 settembre e poi, riaperte il 27 ottobre.  Come già accaduto due mesi fa,  i colpi  di questi ultimi giorni, oltre alla sottrazione delle monetine frutto dei prelievi d’acqua ,  hanno comportato il danneggiamento delle apparecchiature impiantistiche  interne dei self service che erogano H20 alla spina liscia,  gasata, fredda e a temperatura ambiente.

Per consentire la riparazione delle strutture elettromeccaniche finite in tilt,   i vertici di Brianzacque, la public utility dell’idrico brianzolo che sul territorio provinciale gestisce 16 postazioni a cui presto ne se aggiungeranno altre 14, si è così vista costretta a interrompere  nuovamente il  servizio. 

E da questo pomeriggio, a distanza di neppure un mese,  su ciascuna delle cinque casette è ricomparso il cartello con la scritta che annuncia alla popolazione la “sospensione” forzata dell’erogazione.

“Siamo basiti. Le sistematiche  razzie a cui vengono sottoposte le nostre casette  sono inaccettabili – commenta l’Amministratore Delegato di BrianzAcque, Enrico Boerci -  Siamo una società pubblica e per ripararle e farle ripartire, dobbiamo impiegare risorse pubbliche, soldi  dei cittadini.  Contiamo sull’attività degli inquirenti affinché riescano al più presto a risalire ai responsabili in modo che episodi di questo genere non abbiano più a ripetersi”.  Ogni intervento di riparazione costa mediamente 200 Euro.

Al momento, nelle altre “case” di Brianzacque rimaste in funzione,  è ancora possibile spillare l’acqua utilizzando le monete ma, per evitare furti e incursioni vandaliche,  dagli inizi dell’anno prossimo, le operazioni di riempimento delle bottiglie,  saranno eseguibili  solo ed esclusivamente con l’impiego di tessere ricaricabili attraverso totem, preferibilmente posizionati all’interno di Municipi e/o di altre  strutture comunali. 

Le stazioni di ricarica serviranno  anche per la distribuzione della tessere.