BrianzAcque: 1 milione e 800 mila euro di “bonus idrico” per alleggerire la bolletta a utenti in difficoltà

Il Presidente Boerci: “Prova più tangibile dell’impegno congiunto dell’azienda, dell’Ato e dei Sindaci a favore di chi si trova in difficoltà economiche”
Data
Dove
Monza
17/11/2016

Un milione e 800 mila euro per aiutare cittadini  in difficoltà che faticano a pagare la bolletta dell’acqua. E’ la cifra messa a disposizione da BrianzAcque, gestore unico del Servizio idrico integrato in provincia di Monza  e Brianza, che ha  così adottato il bonus idrico 2016, strumento previsto dall’AEEGSI (Autorità per l’Energia, il Gas e i Servizi Idrici).

La somma stanziata dal Consiglio di Amministrazione della monoutility dell’idrico locale, corrispondente a 2 euro per abitante, sarà ripartita tra i comuni soci che potranno assegnare le agevolazioni economiche sull’importo della bolletta  per un valore minimo di 50 euro.  Lo “sconto” per  chi si trova in condizioni economiche e sociali disagiate riguarda sia chi è titolare di una fornitura idrica individuale, sia chi risiede in una struttura condominiale (in quest’ultimo caso il bonus sarà gestito tramite l’amministratore dello stabile). Per definire linee guida che consentano ai comuni del territorio di assegnare le agevolazioni sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (cosiddetto ISEE),  BrianzAcque ha in programma una serie di incontri con gli Amministratori locali. Il bonus idrico potrà essere utilizzato in forma primaria per il saldo di fatture insolute o come somma sulle bollette di futura emissione.

Quest’iniziativa è la prova più tangibile dell’impegno di BrianzAcque, dell’Autorità d’Ambito e dei Sindaci brianzoli in favore delle persone e delle famiglie che si trovano in difficoltà economiche e a cui vogliamo offrire un aiuto concreto  - sostiene il Presidente di BrianzAcque,  Enrico Boerci Il bonus è  frutto di un lavoro sinergico e solidale. Per questo, desidero  ringraziare  tutti  per la fattiva collaborazione”.

Per richiedere il bonus, gli interessati dovranno recarsi e presentare domanda agli uffici dei  comuni di residenza che gestiranno direttamente le pratiche.

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