Seregno fa il bis di case dell’acqua

Inaugurato da BrianzAcque e dall’Amministrazione Comunale un secondo chiosco in via Pacini. Un brindisi dei bambini della scuola dell’infanzia Rodari saluta l’entrata in funzione del self service idrico di acqua a KM.0
Data
Dove
Monza
18/11/2021

Attesissima. Non c’è altro aggettivo per definire la nuova casetta dell'acqua, entrata in funzione in mattinata in via Pacini, davanti all’istituto scolastico Gianni Rodari di Seregno. Si aggiunge a quella attiva dal 2014 in via Bellini al Lazzaretto, che rappresenta uno dei self service idrici più utilizzati tra gli oltre ottanta presenti a Monza e Brianza. L’inaugurazione, in presenza di Enrico Boerci e Gilberto Celletti (presidente e vicepresidente di Brianzacque) e del sindaco Alberto Rossi (accompagnato dal vicesindaco Roberto Marini e dall’assessora Federica Perelli) è stata salutata dalla partecipazione dei piccoli alunni di due classi della scuola dell’infanzia Rodari, un primo approccio consapevole al bene acqua e al suo valore. I bambini hanno donato al presidente Boerci alcuni disegni sul tema dell’acqua e del suo utilizzo consapevole, oltre concludere l’inaugurazione con un simbolico brindisi a base di acqua della casetta.

 

Ha dichiarato il Presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci: “Sono particolarmente felice dell’avvio di quest’impianto perché raddoppia la dotazione di chioschi seregnesi, soddisfacendo una richiesta sempre più crescente da parte della cittadinanza, ma anche perché si inserisce in un più ampio percorso “plastic free” voluto e condiviso con l’Amministrazione di Seregno. Le casette sono un avamposto di sostenibilità e bere acqua a Km.0 significa compiere quelle piccole scelte capaci di fare la differenza per il bene e il futuro del Pianeta”.

 

Ha affermato il Sindaco, Alberto Rossi: “Ringrazio BrianzAcque per questa nuova installazione di casetta dell’acqua, che va a collocarsi in una posizione molto favorevole per tutto il settore sud della città. Nella nostra visione di città attenta alla sostenibilità ambientale, questa casetta (la seconda sul territorio dopo quella “storica” di via Bellini) vuole essere una prima tappa di un percorso di sviluppo più articolato ed importante. Certamente, con BrianzAcque potremo realizzare una progettualità importante e significativa”.

 

La postazione di via Pacini fornisce acqua da bere prelevata dall’acquedotto pubblico 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, nelle diverse versioni: liscia, gasata, fresca e ambiente. Con la pandemia, BrianzAcque ha temporaneamente reso i rifornimenti gratuiti: basta avere con sé l’apposita tessera (acquistabile al costo di 3 euro presso il distributore situato in Municipio, in via Umberto).

 

Rispetto a quello del Lazzaretto, il nuovo chiosco di via Pacini, rappresenta un modello smart, tecnologicamente più evoluto ed esteticamente più moderno. E’ accessoriato con un monitor su cui è possibile leggere i parametri chimico- fisici dell’acqua in distribuzione e altre informazioni e notizie utili per i cittadini.

 

Buona, economica, ecologica e super controllata. Ad assicurare la qualità e la bontà dell’H2O distribuita ci sono i controlli mensili dei laboratori di BrianzAcque, che godono del marchio Accredia oltre a quelli della ATS di riferimento, che ne accerta la potabilità. A ulteriore garanzia della salubrità dell’acqua spillabile, due volte la settimana, i chioschi vengono sottoposti a specifici trattamenti di pulizia e di sanificazione.

Per conoscere la composizione e i consumi dell’H2O di ogni singola casetta basta collegarsi al sito www.brianzacque.it

 

Nell’effettuazione dei rifornimenti si chiede agli utenti senso di responsabilità e il rispetto delle distanze di sicurezza tra le persone in attesa di riempire le bottiglie. Si raccomanda inoltre di non creare assembramenti e di rispettare le norme igieniche, ad esempio, evitando di toccare gli erogatori con le mani.

 

Al termine della breve cerimonia, BrianzAcque ha donato ai bambini delle borracce: un’amica fedele da tenere con sé, un regalo utile, a maggior ragione in questo periodo di emergenza sanitaria, in cui poter abbeverarsi dalla propria borraccia personale contribuisce ad aumentare la sicurezza dei piccoli alunni. Con la borraccia, anche un simpatico braccialetto con il motto “Anche una goccia fa la differenza”.

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