


Quasi 4 mila litri di acqua erogati gratuitamente in quattro giorni e oltre 500 iscrizioni al progetto Brianza in Brocca. Si è tradotto in un grande successo di consensi e di pubblico la partecipazione di BrianzAcque al Monza GP, Great Place. Con lo slogan “la Brianza che scorre, la Brianza che corre” il gestore unico del servizio idrico integrato in Provincia di Monza e Brianza ha preso parte alla kermesse che si è svolta nel centro storico della città di Teodolinda in parallelo al Gran Premio di Formula 1. Affluenza da record allo stand nella centralissima piazza Trento e Trieste affiancato da una casetta dell’acqua di ultima generazione, presa letteralmente d’assalto dai tantissimi visitatori che hanno potuto dissetarsi gratuitamente riempiendo bicchieri e borracce di H2O nelle versioni liscia e gasata. Ha riscosso interesse anche l’incontro pubblico svoltosi sabato pomeriggio sotto i portici dell’Arengario a cui, oltre al Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, hanno partecipato il Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, il presidente dell’Ato (Ambito Territoriale Ottimale) di Monza e Brianza, Silverio Clerici e il presidente di Confcommercio Ristorazione Monza, Domenico Riga. Un confronto che è servito a ribadire il valore dell’iniziativa Brianza in Brocca destinata a portare la buona acqua di rete sui tavoli di pizzerie e ristoranti della zona, nel segno della sostenibilità ambientale e a contribuire a favorire il rilancio economico del settore della ristorazione brianzola. Sport, divertimento, acqua e cibo non disgiunte dalla solidarietà. In chiusura del suo discorso, il Presidente Boerci ha lanciato alcune proposte per aiutare e sostenere le popolazioni del Centro Italia duramente colpite dal terremoto del 24 agosto: “I nostri comuni stanno già facendo molto ed è giusto che BrianzAcque faccia la sua parte –ha spiegato - Abbiamo dunque deciso di lanciare una raccolta fondi che chiameremo "Una goccia per ripartire". La seconda proposta, anticipata all'Ato che l'ha condivisa, consiste nell’ utilizzare una quota, parte della tariffa, per finanziare la ricostruzione delle reti idriche, fognarie e degli impianti di potabilizzazione nei territori devastati dal sisma”.

