BrianzAcque porterà i sottoservizi idrici nel nuovo istituto scolastico “Capranica” di Amatrice

La convenzione siglata a Monza, dal Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci e dal Sindaco del comune Reatino, Sergio Pirozzi, alla vigilia del Gran Premio di F1
Data
Dove
Monza
4/9/2017

Corre la macchina della solidarietà brianzola. E non smette di portare aiuti e supporto alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. A Monza, alla vigilia del Gran Premio di Formula 1, il Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci e il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, hanno firmato una convenzione per dotare il nuovo Istituto Scolastico “Romolo Capranica” di infrastrutture idriche e fognarie. Un plesso, al cui interno, troverà posto il Liceo scientifico ad indirizzo sportivo internazionale, il primo nel suo genere dell'Italia Centrale, nato grazie alla collaborazione tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Comitato olimpico nazionale italiano. 

Nel ringraziare Pirozzi per la sua visita, il Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci ha dichiarato: “Siamo felici di contribuire a dar vita ad un progetto scolastico innovativo e di valore che rappresenta una priorità per la rinascita di Amatrice e che regala a bambini e ragazzi futuro e speranza”. 

Ha aggiunto, il Sindaco Pirozzi: “Ho sempre associato la Brianza all’idea della nebbia, ma dopo aver conosciuto BrianzAcque e stando qui tra voi, mi sono reso che si trattava di un pregiudizio infondato. La vostra comunità ha il fare nel suo DNA”.  E ha proseguito: “Ad Amatrice sono partiti i lavori per la realizzazione della scuola e dotarla dei sottoservizi necessari è importantissimo. Al di là dell’aspetto prettamente operativo, quest’ intervento si carica di una valenza umana che gli conferisce uno spessore ancora maggiore”.

La sigla dell’accordo è avvenuta nel corso dell’incontro “Il terremoto un anno dopo. La Brianza che aiuta a ripartire”, promosso dalla monoutility dell’idrico locale, nell’ambito della kermesse a corollario del Gran Premio di F1. Sotti i portici dell’Arengario, le istituzioni della Brianza hanno dato il benvenuto al Sindaco Pirozzi, accolto da un folto pubblico e calorosi applausi. Al dibattito pubblico hanno preso parte il Sindaco di Monza, Dario Allevi: “La Brianza ha un cuore grande- ha detto- e continuerà ad essere al fianco di Amatrice, di Accumuli e di altri centri martoriati dal sisma”. Hanno quindi preso la parola il Presidente ad interim della Provincia di Monza e Brianza, Roberto Invernizzi, il Presidente dell’ATO di Monza e Brianza, Silverio Clerici e il Presidente del Monza Calcio, Nicola Colombo,  oltre a numerosi sindaci della Brianza. 

Il nuovo plesso scolastico Capranica sorgerà nella frazione San Cipriano e darà una sistemazione definitiva ai ragazzi di Amatrice, ora costretti a studiare in strutture prefabbricate.  Oltre alle indagini e ai rilievi preliminari,  BrianzAcque, azienda a partecipazione completamente pubblica, in un primo tempo, realizzerà direttamente sul posto le opere esterne di convogliamento temporaneo delle acque bianche e nere. Quindi, procederà con quelle definitive.  Lavori che non si vedono, ma che sono indispensabili  perché un edificio essenziale come una scuola, possa entrare in funzione e accogliere studenti, insegnanti, personale non docente. 

Dall’incontro è inoltre scaturito un accordo verbale per organizzare una cena tipica brianzola ad Amatrice, un’idea che ha subito trovato il consenso da parte di tutti. “Ci terrei davvero tanto- ha sottolineato Pirozzi- perché nel contesto di un comune terremotato, rappresenterebbe un momento speciale per cementare i rapporti umani tra due comunità”.

L’intervento di Amatrice, rientra nell’ambito della campagna solidale “Una goccia per ripartire” e si aggiunge a quello molto simile, già realizzato a Norcia. Nella città di san Benedetto, l’azienda pubblica dell’acqua brianzola, ha progettato e realizzato reti idriche e fognarie a servizio del primo modulo del Centro Polivalente, firmato dallo studio Stefano Boeri architetti. La struttura è la prima di altri tre monoblocchi, cuore della rinascita della città umbra e delle zone circostanti.    

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