BrianzAcque sceglie la trasparenza

Il risultato: trasparenza delle procedure, snellimento dei tempi e dei costi, tutela per le imprese e i professionisti
Data
Dove
Monza
30/10/2015

Un unico sistema di qualificazione dei fornitori per Gruppo CAP, BrianzAcque, Padania Acque e Gruppo Lario Reti. Tradotto nell’operatività quotidiana, l’adozione di un sistema di qualificazione unico si concretizza in vantaggi tangibili per le quattro aziende pubbliche, ciascuna impegnata a gestire il servizio idrico nel proprio territorio di competenza (l’area metropolitana di Milano e le province di Monza, Cremona e Lecco): maggiore trasparenza delle procedure, abbattimento dei tempi per l’affidamento e la realizzazione dei lavori, ma anche la certezza di  avvalersi di operatori qualificati, in possesso di tutti i requisiti per eseguire i lavori.

Si tratta di uno dei primi passi concreti dopo l’avvio della Water Alliance, la joint venture contrattuale tra le aziende pubbliche in house del servizio idrico lombardo, che sta mettendo in rete Gruppo CAP, BrianzAcque, Padania Acque, SAL, Pavia Acque, Uniacque (tutte già affidatarie del servizio) ma anche il Gruppo Lario Reti, che proprio in queste settimane sta completando l’iter per l’affidamento in house in provincia di Lecco. Alle sette aziende da qualche giorno si è aggiunta Secam, gestore del servizio idrico di Sondrio.

Di fatto, Padania Acque (Cremona) e Lario Reti (Lecco) hanno deciso di aderire al sistema di qualificazione dei fornitori già istituito da CAP per l’affidamento di tre diverse categorie di opere: lavori, servizi e forniture, incarichi professionali. La stessa scelta era già stata compiuta recentemente da BrianzAcque. Secondo le previsioni, con il sistema di qualificazione verranno gestiti almeno 300 appalti per il 2016, per un importo complessivo sopra i 30 milioni di euro.  Ovviamente restano esclusi gli accordi quadro, che riguardano le opere per importi superiori ai 5 milioni. 

“La condivisione dei sistemi di qualificazione ci permette di centralizzare il controllo dei requisiti, e di avere la garanzia di operare sempre con soggetti eticamente idonei ed effettivamente qualificati”, spiega il presidente del Gruppo CAP, Alessandro Russo. “I vantaggi sono anche in termini economici – continua Alessandro Lanfranchi, presidente di Padania Acque -: avere un unico sistema di qualificazione ci consente di ridurre i costi per le nostre aziende pubbliche”.

Un esempio quindi di cooperazione virtuosa, che comporta una semplificazione anche per gli operatori: “Le aziende potranno partecipare alle selezioni indette sia da CAP che da Brianzacque, Padania Acque o Lario Reti”, sottolinea l’amministratore unico del Gruppo Lario Reti, Lelio Cavallier. Il sistema di qualificazione permette di tutelare meglio le imprese, perché i requisiti di idoneità sono verificati a monte – conclude Enrico Boerci, amministratore delegato di Brianzacque -. Ne deriva un accorciamento medio dei tempi di gara necessari per passare dalla lettera di invito alle imprese fino all’aggiudicazione e alla cantierizzazione dei lavori”.

Nel momento dell’iscrizione, l’operatore economico dovrà ricordarsi di scegliere l’Ambito Territoriale al quale vorrà essere invitato: Ambito 1 (Province di Milano, Monza Brianza, Varese e Pavia), Ambito 2 (Provincia di Lecco), o Ambito 3 (Provincia di Cremona).

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