A Giussano, BrianzAcque costruisce un nuovo pozzo in via Pascoli

L’opera necessaria per compensare la dismissione di uno dei 12 impianti di captazione dell’acqua e garantire disponibilità idrica anche in estate
Data
Dove
Monza
18/5/2022

Un nuovo pozzo dell’acqua per garantire scorte idriche adeguate anche nei periodi estivi durante i quali la richiesta di “oro blu” è maggiore. Lo sta realizzando BrianzAcque, in via Pascoli, a Giussano, nella frazione di Birone. Attualmente, in città, sono in funzione 12 pozzi di emungimento con una portata complessiva di 125 litri al secondo. Questa portata si ridurrà a 110.5 l/s dopo la dismissione di un pozzo privato che da circa 20 anni è collegato all’acquedotto urbano e che concorre a soddisfare la domanda d’acqua dei giussanesi. Per sopperire alla situazione che potrebbe venire a crearsi, BrianzAcque, gestore unico del servizio idrico integrato del territorio, ha acquistato in via Pascoli un terreno idoneo e ha ottenuto dalla Provincia l’autorizzazione a perforare un nuovo pozzo, in sostituzione di quello che verrà escluso dalla rete.

 

Dichiara Enrico Boerci, Presidente e AD della società dell’acqua pubblica di Monza e Brianza: “La nostra mission è quella di fornire un servizio idrico efficiente di qualità. A Giussano, si prospettava una criticità a cui abbiamo voluto trovare preventivamente una soluzione. In base alle prime prove effettuate, il pozzo Pascoli, fornirà una quantità aggiuntiva d’acqua in grado di soddisfare le richieste della rete idrica cittadina anche nei periodi in cui le temperature sono più elevate e la domanda d’acqua aumenta in modo considerevole”.

 

Rileva il Sindaco di Giussano, Marco Citterio: ”A BrianzAcque va il nostro ringraziamento per aver pianificato un intervento utile a prevenire eventuali situazioni di criticità. Recentemente ho avuto modo rimarcare il forte legame fra la Città di Giussano e l’acqua: il nostro Laghetto, le case dell’acqua e proprio gli acquedotti sono tre tasselli che comprovano questo rapporto sinergico. Proprio nei prossimi giorni, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, insieme BrianzAcque andremo a rimarcare il valore dell’acqua con iniziative rivolte in particolare alla fascia d’età dei bambini così da trasmettere alle generazioni più giovani lo straordinario patrimonio costituito dall’acqua in tutte le sue forme”.

 

La perforazione del nuovo pozzo, iniziata a fine settembre del 2021, è stata completata ma affinchè possa entrare in funzione devono ora essere realizzate le opere accessorie: edili con la cameretta di avampozzo, idrauliche con la posa delle pompe sommerse ed elettriche. Con la conclusione di queste attività, prevista entro fine anno e, una volta ottenuto il giudizio di potabilità da parte ATS,l’opera sarà pronta per essere collegata quale fonte di alimentazione della rete idrica dell’acquedotto di Giussano. La costruzione dell’impianto di via Pascoli richiede un impegno economico di spesa di circa 850.000 Euro.

 

L’acquedotto di Giussano nei primi anni 2000, a seguito dell’incremento dei consumi cittadini e della fermata di vecchi pozzi non più idonei, aveva evidenziato criticità di approvvigionamento nei periodi estivi e conseguenti basse pressioni in alcuni quartieri della zona nord del Comune. Gli interventi progressivamente realizzati per sopperire a queste carenze avevano riguardato la perforazione del pozzo Rebecca, l’acquisizione per uso pubblico di un pozzo privato, le interconnessioni di soccorso con l’ex acquedotto ”Brianteo” tramite il comune di Arosio (ora gestito da altro operatore dell’idrico), la trivellazione e l’attivazione del pozzo Nenni, la realizzazioni di nuove interconnessioni con il limitrofo acquedotto di Verano.

 

Spiega il direttore tecnico di BrianzAcque, ing. Ludovico Mariani: “La gestione BrianzAcque, iniziata da fine 2007, si è contraddistinta da regolarità nell’approvvigionamento e da assenza di carenze nella distribuzione. Tutto ciò grazie ad una particolare attenzione alla conduzione ed alle esigenze manutentive ordinarie e straordinarie del parco pozzi e degli impianti con interventi che hanno permesso importanti recuperi di portata su alcuni pozzi in esercizio ed altri interventi finalizzati a riequilibrare le pressioni tra le diverse zone del comune, caratterizzate da differenze altimetriche, migliorando complessivamente la distribuzione idrica cittadina”.

 

Descrizione tecnica

Il pozzo è stato escavato utilizzando una tecnologia di perforazione, a circolazione inversa con diametro di 1200 mm fino alla profondità di 147 m da piano campagna ed il rivestimento del pozzo è costituito da una doppia colonna in acciaio INOX AISI del diametro di 323 mm ciascuna (pozzo cluster). La prima colonna, profonda 111 m, capta l’acquifero più superficiale mentre, la seconda colonna, profonda 144 m, capta l’acquifero confinato più profondo. La struttura filtrante di entrambe le colonne è costituita da filtri anch’essi in acciaio inox del tipo a ponte con luce 2 mm.

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