Non c’è due senza tre. Dopo quelle al quartiere Sacra Famiglia e al Mulinello, ora anche la Snia ha la sua casa dell’acqua. Si trova in via Marche ed è stata inaugurata in tarda mattinata. La cerimonia di inaugurazione ha visto la presenza del Presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci, del Sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca, di esponenti della Giunta comunale e di numerosi cittadini.
Concluso il tradizionale brindisi beneaugurale, il self service idrico ha iniziato il suo compito: erogare ai cittadini l’acqua pubblica di rete nelle versioni frizzante e naturale, refrigerata o a temperatura ambiente. Acqua da bere a km 0 pronta all’uso e con impatto ambientale pressoché nullo, la cui qualità è controllata e certificata da accurate analisi di laboratorio. Nel segno della trasparenza, i parametri dell’H2O distribuita sono disponibili sul sito www.brianzacque.it, sezione “Case dell’acqua”.
Ha evidenziato il Presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci: “Con l’entrata in funzione della terza casetta, andiamo a rafforzare un servizio che si inserisce nel solco di un percorso di sostenibilità ambientale condiviso con questa Amministrazione Comunale e con quelle precedenti. I cittadini Cesanesi sono attenti e consapevoli rispetto a tematiche quali la salvaguardia dell’acqua e più in generale del Pianeta. La conferma arriva proprio da piccole azioni come può essere appunto quella di preferire l’acqua dell’acquedotto a quella “minerale”. Un dato: dal 2016, anno in cui è stato installato il primo chiosco ad oggi, dalle due postazioni sono stati attinti oltre 2, 5 milioni di litri di acqua con un risparmio di altrettante bottiglie e drastica riduzione di contenitori di plastica monouso, di rifiuti e di inquinamento”.
Soddisfatto il Sindaco Gianpiero Bocca, che ha commentato: “Sono particolarmente lieto di questa inaugurazione. Il quartiere Snia ambiva ad avere la sua casetta dell’acqua. Un desiderio che è diventato realtà e che rivela l’importanza di questo servizio per i cittadini. Colgo l’occasione per annunciare che l’Amministrazione comunale ha dato il via con una delibera ai passaggi che consentiranno l’installazione della prossima casetta dell’acqua, la quarta in città, nell’area pedonale di via Cozzi da poco riqualificata. Inoltre abbiamo deciso di rendere disponibili presso l’Urp le tessere per prelevare l’acqua e stiamo organizzando la distribuzione anche in esercizi in prossimità del quartiere Snia. Ringrazio BrianzAcque e il Presidente Boerci per la grande collaborazione. L’apprezzamento dei cittadini per le casette dell’acqua va di pari passo con la crescente consapevolezza rispetto al tema della sostenibilità, che il Comune è in prima linea nel promuovere con interventi concreti”.
Al momento, i prelievi di risorsa idrica avvengono ancora gratis. L’azzeramento dei costi era stato introdotto da BrianzAcque oltre due anni fa quale misura eccezionale per far fronte alle difficoltà insorte con lo scoppio della pandemia. Tuttavia, come per gli altri chioschi presenti in città, per poter far rifornimento di “oro blu” occorre essere muniti di un’apposita tessera, distribuita al costo di 3 euro dai due totem posizionati all’interno delle Farmacie Comunali di via Battisti 50 e via Santa Lucia 2.
Di fatto, l’acqua spillabile dai chioschi è la stessa che esce dai rubinetti di casa attraverso l’acquedotto. In aggiunta, le casette sono dotate di un sistema supplettivo di filtraggio che ne consente un ulteriore affinamento, così da rendere la “bevanda” più gradevole al palato, senza compromissione delle preziose caratteristiche chimico-fisiche inziali. Sempre in funzione, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, il self service idrico rappresenta una soluzione green e, al tempo stesso, l’evoluzione tecnologica dei fontanili di una volta. È dotato di un monitor su cui, a breve, sarà possibile leggere tutta una serie di informazioni utili alla cittadinanza, compresi ovviamente i parametri dell’acqua.
Al termine dell’inaugurazione, BrianzAcque ha omaggiato i presenti con bottiglie di vetro, altri gadget e materiali informativi.