Si ricomincia. In attesa della fase 2, BrianzAcque ha avviato la riapertura dei cantieri del servizio idrico integrato, rimasti bloccati a causa dell’emergenza da Covid -19. Per la ripresa delle attività, la società pubblica dell’acqua brianzola, ha messo a punto un piano specifico a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Nell’ambito gestito di Monza e Brianza, sono una quindicina gli interventi che, dopo circa un mese di sospensione per la pandemia, sono ripartiti o ripartiranno gradualmente nel giro massimo di una settimana. Riguardano le reti dell’acquedotto e delle fognature e il completamento di alcune opere strategiche per il contrasto al cambiamento climatico.
In realtà, per garantire il servizio pubblico al territorio e alla popolazione, durante tutto il periodo di lockdown, BrianzAcque non si è mai fermata. “Abbiamo continuato a portare acqua potabile nelle case di 900 mila persone e a depurarla dopo il passaggio nelle fognature. Con l’adozione delle misure e delle precauzioni anticontagio, abbiamo assicurato ai cittadini manutenzioni urgenti e prestazioni di pronto intervento – spiega il presidente e Ad, Enrico Boerci - Ora, siamo ripartiti con i cantieri che sono relativi a servizi indispensabili ai cittadini anche durante l'emergenza e anche utili a far riprendere l'economia. Lo facciamo con le massime garanzie da parte delle imprese che gestiscono i cantieri nel rispetto di norme di sicurezza rigorosissime che seguono indicazioni già date dal Governo in materia e che, in altri territori, come Milano sono applicate già da due settimane. Stiamo a casa per non diffondere il contagio e, nel mentre, lentamente e in totale sicurezza continuiamo a rendere il nostro servizio ai brianzoli e al territorio."
In ordine di partenza, le prime aziende a tornare in azione con ruspe e operai, muniti di guanti mascherine e delle necessarie precauzioni anticontagio sono state, già a partire dallo scorso martedì 14, quelle che hanno in appalto per conto di BrianzAcque il risanamento della rete idrica con il via libera dei lavori ad Agrate Brianza, Barlassina, Carate Brianza e Vedano al Lambro. Ma sono la giornata odierna e la settimana in corso a far registrare la riapertura del maggior numero di cantieri. Oggi, a Monza, in via Borsa, è ripreso il rifacimento della linea acquedottistica come pure a Triuggio, in via Pellico. A Barlassina e ad Arcore, in via Casati, la sostituzione delle condotte fognarie. Sempre ad Arcore, ha riaperto i battenti il cantiere per la realizzazione della vasca volano della Molgorana. Come per quella di Busnago mentre, il “via libera” al completamento del grande bacino di laminazione di Macherio- Biassono è previsto per lunedì 27, come pure a Desio l’estensione della fognatura, lungo via Milano. Altre opere, sospese per il Coronavirus, ripartiranno nei prossimi giorni anche a causa dell’indisponibilità delle forniture dei materiali necessari per le lavorazioni.
La ripresa delle attività è e sarà debitamente controllata: coordinatori per la sicurezza, direttori lavori di BrianzAcque e imprese coinvolte terranno monitorate tutte le attività con un’ attenta valutazione del rischio legato all’emergenza Covid-19 con piani anti-contagio allineati alle prescrizioni attualmente in vigore (DPCM del 22 marzo 2020 e il Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid–19 nei cantieri edili del Ministero Infrastrutture e Trasporti, del 19 marzo 2020).