Viale Campania: racconti di cantiere

Monza, maxi collettore fognario di viale Campania: BrianzAcque affida i lavori e consegna il cantiere

Con l’allestimento del campo base e delle aree operative, si è avviato l’iter per l’intervento di risanamento strutturale del tratto da 1,2 km del collettore fognario Muggiò–Monza: un investimento da oltre 10 milioni di euro per rafforzare sicurezza, efficienza e durabilità della rete.

Chiuse le procedure di gara, BrianzAcque ha ufficialmente affidato i lavori e consegnato il cantiere per l’avvio dei lavori di risanamento strutturale del collettore fognario Muggiò-Monza, nel tratto di Viale Campania a Monza, che, orientativamente, si svolgeranno in circa undici mesi. L’intervento, affidato all’ATI composta da SCA.MA. Strade S.r.l. ed Ecoval S.r.l., punta a restituire stabilità, efficienza e durabilità a una delle principali opere sotterranee della città, un’infrastruttura fondamentale per la gestione idraulica e la sicurezza del territorio. Per comprendere la dimensione, l’importanza e lo sforzo messo in atto per questo intervento, va considerato che l’investimento, da quadro economico di progetto, ammonta ad oltre 10 milioni di euro di cui oltre 8 solo per la parte relativa ai lavori ed ai relativi oneri della sicurezza.

I dettagli sono stati illustrati ieri in conferenza stampa, presso il Comune di Monza, alla presenza del Sindaco Paolo Pilotto, dell’Assessora alla Mobilità, Irene Zappalà, del Presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci, del Direttore Tecnico, ing. Massimiliano Ferazzini, e del Presidente ATO MB, Riccardo Borgonovo.

ORGANIZZAZIONE INNOVATIVA. È stato sottolineato l’approccio adottato dalle imprese esecutrici che mira a ridurre al minimo tempi e disagi per cittadini e viabilità. Previsti, infatti, consolidamenti preliminari agli incroci (ogni rinforzo sarà testato con prove di carico) da svolgersi durante le ore notturne. L’approntamento ed il successivo sviluppo del cantiere non andranno dunque ad alterare l’attuale conformazione viaria di Viale Campania, con garanzia sempre, di percorribilità di una corsia per senso di marcia. Saranno attivati due cantieri paralleli, con avanzamento simultaneo dal punto centrale di accesso al collettore fognario e l’esecuzione dei lavori in simultanea sia verso valle sia verso monte. Questa strategia consentirà di abbreviare le tempistiche complessive dell’opera. Infine, ipotizzato anche uno smobilizzo progressivo, con i tratti completati che potrebbero essere via via riaperti, con cantieri mobili ridotti al minimo.

LE FASI DI INTERVENTO. Il cantiere si articolerà in una sequenza di lavorazioni tecniche ad alta specializzazione. Si parte con l’allestimento del campo base e delle aree operative. Si avvierà, poi, la puntellatura interna del collettore, con strutture provvisorie in acciaio a “V”, per garantire stabilità durante le lavorazioni a tutela degli addetti ai lavori. Quindi, si passerà all’idroscarifica ad alta pressione per la rimozione delle parti ammalorate della volta e dei piedritti, preparando le superfici ai consolidamenti. Successivamente si effettueranno iniezioni di consolidamento e sottomurazioni nei punti indeboliti, con posa di armature in acciaio. Seguirà il ripristino degli allacciamenti secondari, mediante rilievo puntuale, sostituzione delle condotte e sigillature con giunti speciali, coordinandosi con i condomini interessati per ridurre i disagi. L’ultima fase prevede l’applicazione del rivestimento delle superfici interne (volta, piedritti e fondo) con malta cementizia fibrorinforzata, su tre strati intervallati da ferri di armatura in fogli ed in barre, per ripristinare resistenza statica e conseguentemente funzionalità idraulica. Infine, le rifiniture, verifiche e rimozione del cantiere, con progressivo totale ripristino della viabilità, con la riapertura delle due corsie centrali attualmente interdette.

LOGISTICA E TECNOLOGIA. Al fine di incrementare la produttività e quindi l’efficienza delle lavorazioni saranno impiegate soluzioni, già testate in cantieri simili per tipologia di realizzazione, quali contenitori di malte tipo “big-bag” da 800/1000 kg che, rispetto ai sacchi tradizionali, permettono di triplicare la produttività giornaliera e ridurre la dispersione delle polveri nonché saranno impiegate pompe di ultima generazione in grado di spingere la malta fibrorinforzata fino a 100-120 metri, così da limitare la necessità di aprire cantieri di superficie. Anche il trasporto dei materiali sarà intelligente, con stoccaggio al campo base e movimentazione solo della quantità giornaliera necessaria, per non sovraccaricare il collettore e ridurre ingombri o interferenze.

SICUREZZA E QUALITÀ. Uno dei temi chiave è garantire in primis la sicurezza degli operatori che lavoreranno all’interno del collettore fognario da risanare. Al riguardo verrà impiegato personale altamente specializzato, nel rispetto della normativa vigente per le attività in spazi chiusi e confinati. Ci si avvarrà di sistemi di monitoraggio in continuo sia per il controllo dell’atmosfera all’interno del condotto, sia per preallertare possibili condizioni di pericolo rappresentate da venute d’acqua improvvise e/o cedimenti del manufatto in affiancamento a piani di emergenza con dispositivi di evacuazione rapida.

Le prime settimane di installazione del cantiere saranno dedicate all’adempimento di queste opere propedeutiche necessarie a garantire l’incolumità del personale che sarà impiegato, all’interno della condotta, nelle lavorazioni di ripristino del collettore.

UN INTERVENTO PER LA CITTÀ. Grazie a questa organizzazione e alle tecnologie impiegate, i lavori di risanamento garantiranno il ripristino della piena funzionalità del collettore, rafforzando la sicurezza idraulica e la durabilità dell’opera. Il collettore di Viale Campania, in funzione da quasi 100 anni, è una grande infrastruttura idraulica. Un’opera pubblica che, partendo a Nord da Giussano si snoda per una lunghezza totale di 62 km passando sotto il tessuto urbano di Verano Brianza, Carate Brianza, Seregno, Desio, Nova Milanese, Muggiò arriva a Monza, a San Fruttuoso dove attraversa la SS 36 e piega a gomito su Viale Campania. Un complesso sistema di tubazioni che raccoglie, convoglia e trasporta le acque reflue fino al depuratore di San Rocco. La sua nascita, nel tratto terminale di Viale Campania, risale agli anni ‘30, subito dopo quella dell’acquedotto cittadino. Parte integrante e fondamentale della gestione del sistema fognario è realizzato in cemento non armato. Nel tratto di viale Campania ha una sezione ad arco policentrico per due metri di altezza e tre di larghezza. Secondo le tecniche dell’epoca fu costruito sul posto “gettato in opera”, a mano, metro dopo metro.  Nel corso degli anni è stato oggetto di diversi interventi di manutenzione.

 

Tutti i comunicati stampa su Viale Campania

> 2 gennaio 2024 - Monza, parziale crollo del collettore fognario in viale Campania: tecnici BrianzAcque prontamente al lavoro per il ripristino “ad hoc”

> 11 gennaio 2024 - Viale Campania: in corso la posa dei micropali per colmare la voragine e ricostruire il collettore

> 19 gennaio 2024 - Monza, viale Campania riapre parzialmente al traffico

> 23 marzo 2024 - Monza: ripristino collettore Viale Campania, l’intervento si concluderà nella seconda metà di aprile

> 30 aprile 2024 - Risolta l’emergenza, dal 13 maggio Viale Campania riapre al traffico: transitabile una corsia per senso di marcia

> 9 maggio 2024 - Monza. Viale Campania: in corso l’allestimento della segnaletica stradale in vista della riapertura del 13 maggio

> 13 maggio 2024 - Monza: viale Campania riaperto a due corsie, una per senso di marcia

> 28 settembre 2024 - Monza. Viale Campania: interventi immediati per la messa in sicurezza dei punti più ammalorati del collettore

> 4 ottobre 2024 - Monza, viale Campania: fervono i lavori in notturna per la messa in sicurezza del collettore

> 17 ottobre 2024 - Monza, Viale Campania: conclusi i lavori “in galleria” per la messa in sicurezza del collettore

> 18 dicembre 2024 - Monza, Viale Campania: al via la fase di progettazione esecutiva

> 15 gennaio 2025 - Monza, Viale Campania: una “riabilitazione manuale” per risanare la struttura del maxi collettore fognario

> 7 novembre 2025 - Monza, maxi collettore fognario di viale Campania: BrianzAcque affida i lavori e consegna il cantiere

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